Giu 072018
 

Si informa che a seguito dello sciopero proclamato dal Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria, ritenuto legittimo dalla Commissione di Garanzia ex L 146/90, i docenti e i ricercatori dell’Ateneo potranno astenersi dal tenere il primo appello dell’esame di profitto durante la prossima sessione estiva a.a.2017-2018, e precisamente nel periodo compreso tra il 1 giugno e il 31 luglio,.

Nel rammentare che l’astensione riguarda esclusivamente gli appelli degli esami di profitto e che in nessun caso è prevista l’astensione nell’ambito delle Commissioni di Laurea, servizio pubblico essenziale ai sensi della L.146/90, si riepilogano di seguito le modalità dell’astensione come approvate dalla Commissione di Garanzia:

1) Nella sessione di esami di profitto estiva p.v., relativa all’anno accademico 2017-2018, i Professori Universitari, nonché i Ricercatori Universitari ai quali sia stato affidato in maniera ufficiale un corso o un modulo, potranno astenersi dal tenere tutti gli appelli degli esami di profitto programmati nella giornata fissata per il primo di tutti gli appelli dei loro corsi o moduli che cada all’interno del periodo 1 giugno – 31 luglio 2018. La durata dello sciopero è per le 24 ore corrispondenti a tale giornata.

2) Tutti gli esami corrispondenti verranno, di conseguenza, spostati all’appello successivo, che si terrà regolarmente.

3) I Ricercatori a tempo indeterminato ai quali non sia stato affidato in maniera ufficiale un corso o un modulo e siano ufficialmente in commissioni di esame si asterranno dal partecipare a tutte le commissioni degli appelli degli esami di profitto programmati nella giornata fissata per il primo di tutti gli appelli dei corsi o moduli della loro sede per i quali siano in commissione che cada all’interno del periodo 1 giugno-31 luglio 2018. La durata dello sciopero è per le 24 ore corrispondenti a tale giornata.

4) Verrà assicurata in ogni caso la tenuta di almeno un appello degli esami di profitto nell’ambito del periodo 1 giugno-31 luglio p. v. Pertanto, nelle Sedi in cui i calendari degli esami prevedano un solo appello per gli esami di profitto in tale periodo, e questo cada nel periodo anzidetto, i partecipanti allo sciopero chiederanno alla Facoltà di competenza di fissare un appello straordinario dopo il quattordicesimo giorno dalla data del giorno dello sciopero.

5) I partecipanti allo sciopero saranno disponibili a tenere un appello straordinario “ad hoc” in un giorno successivo a quello dello sciopero, e indicativamente dopo il settimo giorno dalla data dello sciopero, per Laureandi e Studenti Erasmus, ove l’appello non tenuto sia l’ultimo utile per laurearsi o per adempimenti per l’“Erasmus”, o per studenti che debbano partecipare a bandi di prossima scadenza per il conferimento di borse di studio, procedure che comportino riduzioni delle tasse universitarie e nei casi che verranno ritenuti degni di considerazione nel rispetto dei diritti degli studenti.

6) I partecipanti allo sciopero saranno disponibili a tenere un appello straordinario “ad hoc” in un giorno successivo a quello dello sciopero, e indicativamente dopo il settimo giorno dalla data dello sciopero stesso, per Studentesse in attesa di un bambino; analogamente saranno disponibili a tenere un appello straordinario “ad hoc” in un giorno successivo a quello dello sciopero, e indicativamente dopo il settimo giorno dalla data dello sciopero stesso, per Studentesse e Studenti che abbiano problemi di salute documentati che richiedano particolari forme di tutela.

7) Verranno assicurati tutti gli esami di profitto al di fuori del periodo 1 giugno-31 luglio 2018.

8) L’astensione verrà considerata legittima a condizione che, nel caso in cui per quell’insegnamento siano previsti cinque appelli (o meno di cinque) nell’anno accademico di riferimento, gli aderenti allo sciopero chiedano alle strutture di competenza la fissazione di un appello straordinario da tenere non prima del quattordicesimo giorno successivo alla data prescelta per l’effettuazione dell’astensione. Sono esclusi dal computo gli eventuali appelli riservati, quali appelli per fuori-corso e laureandi. (cfr. integrazione modalità sciopero del 21 aprile 2018).

8) Verranno assicurate nel giorno dello sciopero tutte le altre attività istituzionali, ivi comprese le attività di presenza a Consigli di Dipartimento, a Consigli di Dottorato etc.

 

Pertanto gli studenti iscritti all’unico appello che non dovesse tenersi, dopo il giorno dello sciopero saranno informati della eventuale data dell’appello straordinario – tramite e-mail inviata in automatico con i servizi online e con un avviso pubblicato nel sito delle Facoltà, dei Corsi di studio e dei docenti.

Nel caso di più appelli, il docente che aderisce allo sciopero può non recuperare il primo degli esami di profitto ma dovrà comunque garantire, esclusivamente ai Laureandi e Studenti Erasmus, ove l’appello non tenuto sia l’ultimo utile per laurearsi o per adempimenti per l’“Erasmus”, o agli studenti che debbano partecipare a bandi di prossima scadenza per il conferimento di borse di studio, procedure che comportino riduzioni delle tasse universitarie e nei casi che verranno ritenuti degni di considerazione nel rispetto dei diritti degli studenti, un appello straordinario per consentire la partecipazione alla seduta di laurea già fissata.

In ogni caso nell’ipotesi di svolgimento ravvicinato della seduta di laurea estiva, a cui potrebbe essere ammesso uno studente con debito di esami, il recupero dell’esame di profitto dovrà essere fatto con modalità temporali tali da consentire la partecipazione dello studente a tale seduta di laurea, evitando, se già programmata, il differimento della data di inizio dell’appello di laurea.

Per i laureandi, che si sono iscritti ad appelli di esami che non si sono svolti per lo sciopero e hanno superato l’esame nel successivo appello straordinario o nel secondo appello della sessione, i termini per il sostenimento dell’ultimo esame, prima della laurea, potranno essere prorogati fino a cinque giorni lavorativi prima della data fissata per l’esame finale.

In tutti i casi, gli studenti che intendano sostenere esami dovranno effettuare comunque la consueta iscrizione on line, anche perché non è possibile conoscere prima del giorno dell’appello chi aderirà allo sciopero.

I docenti che intendano aderire allo sciopero, lo comunicheranno alla Facoltà entro l’orario previsto per l’inizio dell’appello e contestualmente, alla Direzione per il Personale settore.docenti@amm.unica.it .

La Facoltà informerà gli studenti del mancato svolgimento dell’appello anche tramite pubblicazione nel sito web. In ogni caso la Facoltà farà un monitoraggio per verificare l’annullamento degli appelli derivanti dall’adesione allo sciopero. Inoltre la medesima Facoltà comunicherà alle Segreterie studenti l’elenco degli appelli soppressi.

Successivamente la Segreteria studenti comunicherà al Coordinatore del corso di studi e alla Facoltà l’elenco dei laureandi che necessitano di un appello straordinario. Per eventuali problematiche potrà essere inviata una mail all’indirizzo affarigenerali.studenti@amm.unica.it

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