Studiare in italiano – Immatricolarsi

 

Studiare in italiano – immatricolarsi

Dopo essere stati ammessi all’Università degli Studi di Cagliari è necessario perfezionare l’immatricolazione. Le modalità di immatricolazione e i relativi documenti dipendono dal corso prescelto.

Le informazioni riportate in questa pagina si riferiscono a coloro che sono in possesso di un titolo di studio internazionale idoneo all’accesso ai corsi.

Se invece si è in possesso di un titolo di studio italiano, è necessario fare riferimento alla pagina Immatricolazioni.

Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e P.D.
Corsi di laurea triennale delle Professioni Sanitarie
Altri corsi di studio

Le cittadine e i cittadini non comunitari residenti fuori dall’Italia devono presentare domanda di preiscrizione online presso l’Ambasciata/Consolato del proprio Paese di residenza sul portale Universitaly. Il modulo da compilare, disponibile in italiano e in inglese, è diviso in tre sezioni (dati anagrafici, Ambasciata e corso, titolo di studio). Si ricorda che è necessario selezionare “Università degli Studi di Cagliari” e un solo corso di studio. Per l’ingresso in Italia è necessario richiedere il visto per studio (“visto D per studio – immatricolazione”).

Arrivo a Cagliari

Entro 8 giorni lavorativi dalla data di arrivo a Cagliari sarà necessario presentare la richiesta di permesso di soggiorno.

Le studentesse e studenti devono inoltre far verificare in presenza la documentazione richiesta per l’immatricolazione agli sportelli della Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia, prenotando un appuntamento inviando una mail a segrstudmedicina@unica.it.

Sono esentati dall’appuntamento coloro che:

Informazioni sulla documentazione da presentare (per tutti i corsi di studio)

Documentazione richiesta

Corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico

Originale cartaceo dei seguenti documenti:

a) diploma di istruzione secondaria superiore (conseguito dopo almeno 12 anni di scolarità) tradotto in italiano o in inglese e legalizzato;

In caso di periodo di scolarità inferiore a 12 anni: Transcript of Records che certifichi il compimento degli anni di scolarità mancanti, oppure diploma di istruzione post-secondaria, oppure certificazione di completamento di un Foundation Course. Tali documenti devono essere ufficialmente tradotti in italiano e legalizzati.

Se il titolo è stato ottenuto in un Paese in cui l’ammissione all’Università è subordinata ad un test di ingresso (a titolo esemplificativo: Selectividad in Spagna, Prova de Aferiçao o Prova Geral de Acesso ao Ensino Superior in Portogallo, Vestibular o Exame Nacional do Ensino Médio in Brasile, Gao Kao in Cina ecc.), è necessario presentare un certificato che attesti il superamento di tale test.

b) uno dei seguenti documenti:

Dichiarazione di Valore del diploma di istruzione superiore, rilasciata dall’Ambasciata o Consolato italiano del Paese in cui è stato conseguito il diploma. Tale documento deve inoltre certificare il completamento dei 12 anni di scolarità.

Attestato di comparabilità del titolo estero rilasciato da CIMEA (Centro Informazioni Mobilità Equivalenze Accademiche) del diploma di istruzione secondaria superiore.

c) Visto D per studio – immatricolazione (solo per cittadine/i non comunitari residenti fuori dall’Italia);

d) documento di identità in corso di validità (SOLO per cittadine/i comunitari o equiparati) o passaporto;

e) permesso di soggiorno o Assicurata (ricevuta dell’avvenuta richiesta del permesso di soggiorno) (SOLO per cittadini non comunitari).

Traduzione e legalizzazione dei documenti

I titoli accademici e i certificati devono essere presentati assieme ad una traduzione ufficiale secondo quanto stabilito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

La legalizzazione dei documenti è necessaria per garantirne l’autenticità e può essere richiesta presso l’Ambasciata o il Consolato italiano del paese in cui è stato conseguito il titolo di studio.

Se il Paese in cui è stato conseguito il titolo di studio è firmatario della Convenzione de L’Aia (1961) sarà necessario rivolgersi all’autorità interna competente per l’apposizione dell’Apostille in luogo della legalizzazione.

In alternativa alla legalizzazione o all’apostille, è possibile presentare l’Attestato di verifica del titolo estero rilasciato da CIMEA, (a pagamento) creando il proprio account su MyDiplome. È disponibile anche un video tutorial (in inglese).

La legalizzazione o l’Apostille non sono necessarie se il titolo è stato conseguito in un Paese firmatario di specifici accordi internazionali: Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda (Convenzione di Bruxelles 1987), Germania (Convenzione di Roma 1969), Lettonia (per documenti rilasciati dopo il 31/10/2010), Lussemburgo, Paesi Bassi (esteso alle Antille olandesi e Aruba), Polonia e Portogallo.

contatti | accessibilità Università degli Studi di Cagliari
C.F.: 80019600925 - P.I.: 00443370929
note legali | privacy